L'agente di affari in mediazione - settore immobili e aziende - svolge la propria attività per mettere in contatto due o più parti per la conclusione di un affare, generalmente la compravendita di un bene di valore rilevante, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, dipendenza o rappresentanza (art. 1754 c.c.). L'agente di affari in mediazione garantisce la ricerca di un potenziale acquirente/conduttore o venditore/locatore per il buon esito dell'affare e la gestione della relazione tra le parti.
L'agente d'affari deve approfondire le nozioni necessarie a verificare la conformità dell'immobile/azienda (attività commerciale) in materia urbanistica, fiscale, giuridica ed amministrativa, a tutela delle parti per il corretto perfezionamento dell'affare. Deve inoltre conoscere approfonditamente il mercato nel quale opera. Tale profilo professionale ha le funzioni di costituire ed implementare il portafoglio dei beni da trattare, gestire l'iter di vendita o locazione, realizzare valutazioni commerciali, organizzare iniziative promozionali e fornire consulenza al cliente acquirente/locatore nella scelta della miglior forma di finanziamento se necessario per l'acquisto del bene.
ARTICOLAZIONE DEL CORSO
Il corso ha una durata complessiva di 150 ore. Le lezioni si svolgono dal lunedì al giovedì, dalle 18.00 alle 21.00 presso le aule formative di Bergamo Sviluppo (via Zilioli nr. 2 Bergamo). Una percentuale fra il 30% e il 50% delle ore complessive del corso verrà erogato in modalità FAD sincrona.
La prossima edizione del corso è in programma dal 22 settembre al 18 dicembre 2025. Il corso verrà attivato previo raggiungimento del numero minimo di iscritti (13). Le iscrizioni verranno accolte in ordine di presentazione sino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti (24). Le domande saranno accettate solo quando complete del versamento e della copia del titolo di studio.
certificazioni e PROVE
Al termine del corso verrà eseguita una prova di verifica degli apprendimenti con una commissione interna e agli allievi idonei verrà rilasciato un attestato di frequenza con profitto necessario per l’iscrizione all’esame abilitante in Camera di Commercio.
Possono essere ammessi alle prove finali coloro che hanno raggiunto l'80% di presenze del monte ore del corso.
COSTO
€ 792,00 (€ 790,00 esente Iva + € 2 per marca da bollo)
REQUISITI PER L'AMMISSIONE AL CORSO
- aver compiuto i 18 anni di età
- essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado, di un diploma professionale di Istruzione e formazione professionale corrispondente al 4° livello EQF o aver conseguito un titolo quinquennale del vecchio ordinamento degli istituti professionali
- per i titoli di studio conseguiti all'estero, dimostrare capacità di espressione e comprensione orale e scritta della lingua italiana, almeno a livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER). Il possesso del requisito può essere dimostrato, alternativamente:
- da un’attestazione rilasciata dall’ente di formazione che organizza il corso, previo superamento documentato di apposite prove
- dalla certificazione linguistica rilasciata dagli enti certificatori riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione. - essere in regola con le normative vigenti in materia di permesso di soggiorno.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero sono richiesti i seguenti documenti:
- per i titoli di studio equivalenti ai diploma di scuola secondaria di secondo grado o ai diplomi di laurea italiani è possibile presentare l'attestato di comparabilità rilasciato da CIMEA.
- in assenza dell'attestato di comparabilità è necessario presentare la dichiarazione di valore rilasciata dalla rappresentanza diplomatica-consolare italiana nel paese in cui è stato rilasciato il titolo. La dichiarazione di valore è un documento redatto in lingua italiana rilasciato dall'Ambasciata o dal Consolato italiano nel Paese al cui ordinamento appartiene la scuola che ha rilasciato il titolo. Non possono essere accettate eventuali dichiarazioni di valore rilasciate dalle rappresentanze straniere in Italia.
- per i rifugiati e per i titolari dello status di protezione sussidiaria, ai sensi dell'art. 25 del D. Lgs 251/2007, in luogo della dichiarazione di valore, è consentito presentare la traduzione asseverata del titolo di studio, rilasciata da un pubblico ufficiale presso il paese di origine o da un professionista abilitato in Italia.
Solo per i titoli di studio rilasciati in Italia è possibile l'autocertificazione, ai sensi dell'art. 46 del DPR 28/12/2000 nr. 445
Si sottolinea che l'autocertificazione deve contenere gli elementi minimi necessari (titolo conseguito, anno di conseguimento, istituto scolastico o formativo che lo ha rilasciato e voto finale) per consentirne la verifica. I moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive devono esplicitare il richiamo alle sanzioni penali previste dall'articolo 76 del DPR 445/2000 in caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.
In fase di registrazione si ricorda di allegare:
- Copia della carta d’identità del partecipante
- Copia del titolo di studio
- Eventuali attestati, dichiarazioni, certificazioni del titolo di studio
- Copia del permesso di soggiorno (in corso di validità)
Ricordiamo che per iscriversi:
- tutti i requisiti devono essere posseduti prima della frequenza del corso
- la documentazione richiesta per l'iscrizione deve essere presentata prima della frequenza del corso