Nascita dei Comitati
Le Camere di Commercio, aderendo al Protocollo d'Intesa siglato nel maggio del '99 tra il Ministero dell'Industria e Unioncamere nazionale, si sono impegnate a costituire i Comitati per la Promozione dell'Imprenditorialità Femminile, istituzioni aventi il compito di contribuire a diffondere e valorizzare la cultura imprenditoriale femminile, promuovendone anche una più consapevole partecipazione allo sviluppo economico locale. La Camera di Commercio di Bergamo ha dato vita al proprio Comitato nel marzo 2000 e ha aderito, oltre che al Protocollo d'Intesa del 1999, anche ai successivi Protocolli, siglati nel febbraio 2003, nel gennaio 2005 (relativo alla diffusione delle modalità di conciliazione indicate dall'art. 9 della Legge 53/2000) e nel febbraio 2013.
Caratteristiche e finalità istituzionali dei Comitati if
Ogni Comitato ha una serie di compiti, tra cui:
- proporre suggerimenti nell'ambito della programmazione delle attività camerali, che riguardino lo sviluppo e la qualificazione della presenza delle donne nel mondo dell'imprenditoria;
- partecipare alle attività delle Camere proponendo tematiche di genere in relazione allo sviluppo dell'imprenditoria locale;
- promuovere indagini conoscitive sulla realtà imprenditoriale locale, per individuare le opportunità di accesso e di promozione delle donne nel mondo del lavoro e dell'imprenditoria in particolare;
- promuovere iniziative per lo sviluppo dell'imprenditoria femminile, anche tramite specifiche attività di informazione, formazione imprenditoriale e professionale e servizi di assistenza manageriale mirata;
- attivare iniziative volte a facilitare l'accesso al credito delle imprenditrici promuovendo la stipula di specifiche convenzioni;
- curare la divulgazione nel territorio delle iniziative e delle attività di ricerca e studio sullo sviluppo locale promosse dalle Camere di Commercio;
- proporre iniziative per attivare un sistema di collaborazioni sinergiche con gli enti pubblici e privati che sul territorio svolgono attività di promozione e sostegno all'imprenditoria femminile in generale.
Il CIF di Bergamo, dalla sua nascita ad oggi, si è occupato di realizzare iniziative e attività su tematiche di carattere "trasversale", indirizzate a tutti gli imprenditori appartenenti ai diversi comparti e alla diverse tipologie di impresa, cercando in tal modo di diffondere informazioni, sensibilizzare su argomenti nuovi e di far crescere quindi le competenze e le conoscenze dei diversi operatori locali senza differenze di genere.
Composizione del Comitato if di Bergamo
È composto da rappresentanti, indicate dalle Organizzazioni di categoria e dalle Organizzazioni sindacali e nominate dalla Giunta Camerale.
L'attuale Comitato rimarrà in carica fino al 13 ottobre 2025; questa la composizione attuale:
- CINZIA SIRTOLI (A.G.C.I.) - Presidente
- ROSALUCIA TRAMONTANO (Confcooperative) - Vice Presidente
- ELENA LUSSANA (Confagricoltura Bergamo) - Vice Presidente
- SONIA BONESI (L.I.A.)
- BAMBINA COLOMBO (Federmanager)
- AURELIANA DONADONI (Unione Artigiani)
- ANNAMARIA FORTINI (Coldiretti Bergamo)
- DANIELA GUADALUPI (Confindustria Bergamo)
- GIOVANNA PERCIO LA FERLA (Aidda)
- ALESSANDRA CEREDA (Confcommercio Bergamo)
- FEDERICA VAVASSORI BISUTTI (Cdo)
- BEATRICE CIVIDINI (ANCE)
- FULVIA CASTELLI (Confimi Apindustria)
- RITA MORETTI (Confartigianato Bergamo)
In fondo alla pagina sono consultabili dati statistici provinciali, regionali e nazionali relativi all' imprenditoria femminile.
LE ATTIVITA' 2024
Nell’ambito del progetto, nel corso del 2024, sono stati organizzati 15 eventi così articolati: 11 webinar (il ciclo di incontri “Intelligenza emotiva e lavoro di squadra: competenze strategiche da sviluppare”), 2 tavole rotonde (la prima sul tema “Il coraggio di rischiare – Storie di imprenditori che hanno scommesso su un’intuizione” e la seconda relativa al tema “E-evolution STEM: competenze necessarie per i lavori del futuro”), un evento teatrale (“Un altro lunedì. Il racconto dell’imprenditoria femminile”) e una nuova edizione dell’iniziativa “Credit Day: colloqui personali per capire come finanziare l’impresa”. Complessivamente sono state 741 le persone (imprenditori e imprenditrici, aspiranti imprenditori e imprenditrici, professionisti, studenti e professori degli istituti superiori, disoccupati, referenti istituzionali e delle organizzazioni di categoria) che hanno preso parte alle iniziative organizzate.