Corso abilitante all'attività di vendita
dei prodotti alimentari e di somministrazione di alimenti e bevande

Il corso abilitante all'attività di vendita dei prodotti alimentari e somministrazione di alimenti e bevande ha natura abilitante in quanto costituisce, ai sensi della normativa vigente (Decreto Legislativo 26 marzo 2010 n. 59 e Legge Regionale n. 6 del 2 febbraio 2010 "Testo Unico delle leggi regionali in materia di commercio), uno dei requisiti professionali necessari per l'esercizio dell'attività di vendita dei prodotti alimentari e di somministrazione di alimenti e bevande.

N.B. L'esclusione dell'obbligo formativo è verificata dal Comune territorialmente competente.

Ricordiamo che per iscriversi:

  • tutti i requisiti descritti di seguito devono essere posseduti prima della frequenza del corso
  • la documentazione richiesta per l'iscrizione deve essere presentata prima della frequenza del corso

ARTICOLAZIONE DEL CORSO

Il corso ha una durata complessiva di 130 ore. Le lezioni si svolgeranno dal lunedì al giovedì, indicativamente dalle 18.30 alle 21.30 presso le aule formative di Bergamo Sviluppo (via Zilioli nr. 2 Bergamo).

È possibile segnalare alla segreteria di Bergamo Sviluppo (tel 035 388 8011; email: bergamosviluppo@bg.camcom.it ) l'interesse a partecipare alla prossima edizione del corso, che verrà attivato al raggiungimento di un numero minimo di iscritti (14). La data effettiva di inizio del prossimo corso verrà definita e comunicata al raggiungimento del numero minimo di segnalazioni di interesse.

 


Prove e certificazioni

Possono essere ammessi alle prove finali di certificazione coloro che hanno raggiunto l'80% di presenze del monte ore del corso e che hanno ottenuto una valutazione positiva di tutte le competenze. Le prove di valutazione finale consisteranno in un test scritto e in un colloquio interdisciplinare sulle materie oggetto del percorso. Ai fini dell'acquisizione dell'abilitazione professionale è necessario aver ottenuto, in sede d'esame, la sufficienza sia nella prova scritta, sia nel colloquio interdisciplinare.
L'attestato di competenza con valore abilitante all'esercizio della vendita dei prodotti del settore alimentare e di somministrazione di alimenti e bevande verrà rilasciato solo a coloro che avranno dimostrato l'acquisizione di tutte le competenze del profilo.


Costo

€ 592,00 (€ 590,00 esente Iva + € 2 per marca da bollo)


Requisiti per l'ammissione al corso

  1. aver compiuto i 18 anni di età
  2. essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di primo grado 
  3. per i titoli di studio conseguiti all'estero, dimostrare capacità di espressione e comprensione orale e scritta della lingua italiana, almeno a livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER). Il possesso del requisito può essere dimostrato, alternativamente:
    - da un’attestazione rilasciata dall’ente di formazione che organizza il corso, previo superamento documentato di apposite prove
    - dalla certificazione linguistica rilasciata dagli enti certificatori riconosciuti dal Ministero dell’Istruzione.
  4. essere in regola con le normative vigenti in materia di permesso di soggiorno.
Per i titoli di studio conseguiti all'estero sono richiesti i seguenti documenti:
  • per i titoli di studio equivalenti ai diploma di scuola secondaria di secondo grado o ai diplomi di laurea italiani è possibile presentare l'attestato di comparabilità rilasciato da CRIMEA.
  • negli altri casi, o in assenza dell'attestato di comparabilità, è necessario presentare la dichiarazione di valore rilasciata dalla rappresentanza diplomatica-consolare italiana nel paese in cui è stato rilasciato il titolo. La dichiarazione di valore è un documento redatto in lingua italiana rilasciato dall'Ambasciata o dal Consolato italiano nel Paese al cui ordinamento appartiene la scuola che ha rilasciato il titolo. Non possono essere accettate eventuali dichiarazioni di valore rilasciate dalle rappresentanze straniere in Italia.
  • per i rifugiati e per i titolari dello status di protezione sussidiaria, ai sensi dell'art. 25 del D. Lgs 251/2007, in luogo della dichiarazione di valore, è consentito presentare la traduzione asseverata del titolo di studio, rilasciata da un pubblico ufficiale presso il paese di origine o da un professionista abilitato in Italia.
  • in assenza di documentazione riguardante il titolo di studio, sono altresì ammesse le certificazioni rilasciate dai CPIA (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti) al termine della frequenza dei percorsi di primo livello primo periodo (corrispondente al titolo di scuola secondaria di primo grado ovvero di ex licenza media).

Solo per i titoli di studio rilasciati in Italia è possibile l'autocertificazione, ai sensi dell'art. 46 del DPR 28/12/2000 nr. 445. Si sottolinea che l'autocertificazione deve contenere gli elementi minimi necessari (titolo conseguito, anno di conseguimento, istituto scolastico o formativo che lo ha rilasciato e voto finale) per consentirne la verifica. I moduli per la presentazione delle dichiarazioni sostitutive devono esplicitare il richiamo alle sanzioni penali previste dall'articolo 76 del DPR 445/2000 in caso di falsità in atti e dichiarazioni mendaci.

 

Non sono obbligati a frequentare il corso coloro che si trovano nelle seguenti situazioni (Decreto legislativo n. 59 del 26 marzo 2010 e Decreto legislativo n. 147 del 6 agosto 2012 recante disposizioni integrative e correttive del D. Lgs. n. 59 del 26 marzo 2010):

  • essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. A titolo puramente esemplificativo sono pertanto valide le seguenti qualifiche: laurea in medicina e veterinaria, laurea in farmacia, laurea in scienze dell’alimentazione, laurea in biologia, laurea in chimica, laurea in agraria, laurea breve o specialistica attinente alla trasformazione dei prodotti alimentari o alla ristorazione, laurea breve in tecnologie delle produzioni animali e qualità dei prodotti, diploma alberghiero, diploma di perito agrario, diploma di perito chimico, diploma di qualifica di addetto alla segreteria e all’amministrazione di albergo, diploma triennale di addetto alla segreteria alberghiera, diploma di qualifica di preparatrice di laboratorio chimico e biologico, diploma di esperto coltivatore, diploma di maturità professionale per operatrice turistica;
  • avere, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, esercitato in proprio attività d’impresa nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande o avere prestato la propria opera, presso tali imprese, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all’amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o in altre posizioni equivalenti o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell’imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all’Istituto nazionale per la previdenza sociale;
  • essere stato iscritto al REC (Registro esercenti del Commercio) per le tabelle rientranti nel settore alimentare e di somministrazione di alimenti e bevande.


Si invita a verificare presso il Comune territorialmente competente, che ha il compito di accertare i requisiti morali e professionali per l’esercizio dell’attività, l’eventuale esclusione dall’obbligo formativo.


Consulta le condizioni generali di fornitura (clicca per scaricare)
 

In fase di registrazione si ricorda di allegare:

 

  • Copia della carta d’identità del partecipante
  • Copia del titolo di studio
  • Eventuali attestati, dichiarazioni, certificazioni del titolo di studio
  • Copia del permesso di soggiorno (in corso di validità)

Per informazioni:

Pamela Mologni
mologni@bg.camcom.it 

Tel. +39 035 388 8027